La robotica sta evolvendo rapidamente, ma c’è un confine ancora complesso da superare: insegnare alle macchine a trattare oggetti fragili con la stessa delicatezza di un operatore umano. Questo è l’obiettivo del progetto GENTLE HANDLING, di cui siamo orgogliosi di essere capofila.
Trasformare l’esperienza umana in competenza automatizzata
Il cuore del progetto è un innovativo sistema di manipolazione robotica che combina un guanto sensorizzato con intelligenza artificiale. Grazie a questa tecnologia, il robot osserva e apprende direttamente dai gesti dell’operatore umano, trasformando le competenze manuali in abilità automatizzate. In pratica, l’esperienza umana diventa il “modello” per un robot che sa adattarsi alle fragilità degli oggetti che manipola.
Cos’è Gentle Handling?
GENTLE HANDLING è un progetto di ricerca che esplora l’incontro tra precisione tecnologica e sensibilità umana.
L’obiettivo è sviluppare manipolatori capaci di afferrare, muovere e comprendere la fragilità di ciò che toccano, aprendo nuove prospettive per applicazioni industriali e logistiche.
Partner tecnologici. AdapTronics
Tra i partner che condividono questa visione c’è AdapTronics, startup specializzata in meccatronica adattiva e tecnologie di presa elettrostatica.


Il loro contributo è fondamentale nello sviluppo di manipolatori smart, capaci di muovere oggetti – dalla frutta 🍏 ai componenti meccanici di precisione – utilizzando la forza elettro-adesiva e riducendo al minimo la pressione esercitata.
Il progetto Gentle Handling non si limita a insegnare ai robot a “afferrare”: punta a creare macchine in grado di comprendere la fragilità di ciò che toccano.
È un esempio concreto di come ricerca, tecnologia e sensibilità umanapossano convergere per realizzare soluzioni robotiche più flessibili, empatiche e sostenibili


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